giovedì 22 marzo 2012

Nessuna spy story, chiuso il caso Force India - Aerolab

L’Alta Corte di Londra oggi ha archiviato il caso che ormai si protraeva da un paio di anni nelle aule di tribunale e che opponeva la Force India alla 1Malaysia Racing team, cioè la ex Lotus oggi Caterham di Kovalainen e Petrov . Nella vertenza legale  erano coinvolti anche il direttore tecnico dell’attuale Caterham Mike Gascoyne e il consulente aerodinamico Jean Claude Migeot della Aerolab/FondTech.

La Force India li accusava di aver cospirato tra di loro trafugando in maniera sistematica i propri disegni e utilizzato informazioni riservate per costruire il primo modello della debuttante Lotus T127 da portare in galleria del vento [a Sant’Agata Bolognese – ndr], tra l’agosto e il settembre 2009 per le prime prove. Secondo il giudice Arnold, autore della sentenza, si trattò solamente di una riproduzione occasionale e limitata di alcuni file Cad da parte dei designer allo scopo di compiere operazioni di base comuni e che altrimenti avrebbero richiesto più tempo.

Una situazione nata anche dal passaggio di Mike Gascoyne dalla squadra di Silverstone a quella di Tony Fernandes, avvenuto proprio in quel periodo. Per questo quindi Mallya si era rifiutato di pagare il conto di 1 milione di euro che doveva alla Aerolab.

La sentenza ha anche chiuso a favore della Aerolab l’altro contenzioso che in origine opponeva Migeot alla Force India per il pagamento dei servizi di consulenza resi fino al luglio 2009, con una cifra forfettaria pari a circa 850 mila euro. La Corte ha inoltre stabilito un risarcimento di 25 mila euro, ma questa volta a favore della Force India, per il risparmio di tempo che la controparte ottenne nella preparazione del primo modellino della Lotus T127.

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