lunedì 23 aprile 2012

Ricerca e sviluppo le eccellenze della Lotus F1

Tutti i riflettori da ieri sera sono puntati sulle Lotus E20 Renault. La scuderia di Enstone è stata la grande sorpresa del Gran Premio del Bahrain, riuscendo a piazzare Raikkonen e Grosjean al 2° e 3° posto finale.

Il team diretto dal team principal Eric Boullier, dopo il quarto Gran Premio stagionale, si è issato al terzo posto nella classifica costruttori, davanti alla Mercedes e alla Ferrari. All’origine di questo risultato sorprendente ci sono gli sviluppi progettati in galleria del vento e fatti debuttare un po’ a Shanghai e un po’ a Sakhir.

La Lotus infatti ha montato i nuovi profili anteriori e le paratie laterali [solo sulla vettura di Raikkonen – ndr], abbinati ad un nuovo musetto e ad un diverso cofano motore con la carenatura interna di tipo Red Bull che ha mostrato l'accurato studio della fluidodinamica interna della monoposto.

Rilevanti anche gli affinamenti all’alettone posteriore e al diffusore di nuovo disegno. La Lotus in questo specifico campo è la squadra che più si è spinta nella ricerca con i tecnici di Enstone che hanno creato un tunnel trasversale che porta aria nella parte inferiore delle gomme posteriori, generando un flusso di bassa pressione, rendendo così più efficiente il diffusore.

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