venerdì 11 maggio 2012

Cronaca delle prime prove libere

Se il buongiorno si vede dal mattino, allora la Ferrari F2012 rivista in diverse parti, tecniche ed aerodinamiche, può veramente competere per qualcosa di importante. Fernando Alonso, sul circuito che più aveva svelato le criticità della monoposto di Maranello, ha piazzato il primo tempo nel turno iniziale del GP di Spagna. 

Ma dove è cambiata la Ferrari in seguito ai test del Mugello, dove alcune novità hanno funzionato ed altre no? La cosa più importante riguarda la modifica agli scarichi, che ora proietta l'aria verso l'ala posteriore (diversa rispetto a quella vista in Bahrain), imitando la soluzione della Lotus. Modificata anche l'ala anteriore, il cofano motore, le prese d'aria per i freni presentano alcune novità come il fondo scocca. Ma non è finita qui perché a Monaco e poi a Montreal la Ferrari presenterà ulteriori pezzi inediti.

Felipe Massa sosteneva che il passo in avanti poteva essere valutato in mezzo secondo, Alonso era stato più cauto. Ma da questa prima sessione, la F2012 si è piazzata davanti a tutti. Meglio dire, Alonso perché Massa lo ritroviamo al dodicesimo posto. 

Lo spagnolo ha ottenuto il tempo di 1'24"430 ed rifilato ben quattro decimi a Sebastian Vettel con la Red Bull-Renault (1'24"808) e mezzo secondo a Kamui Kobayashi, ottimo terzo con la Sauber-Ferrari. La McLaren ha presentato il muso alto visto al Mugello. Jenson Button è quarto davanti a Valtteri Bottas, molto rapido con la Williams-Renault. 

Il tester della squadra inglese non aveva mai scalato la classifica in questa maniera perentoria. In pista anche i tester di Force India, Caterham e HRT, rispettivamente con Jules Bianchi, Alexander Rossi e Dani Clos, questi ultimi due al debutto nel contesto di un Gran Premio. Da segnalare l'assenza di Ross Brawn in casa Mercedes, afflitto da un malanno non precisato.

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