martedì 29 maggio 2012

Stagione 2012 a confronto. Chi vince e chi perde?

Approfittiamo della pausa verso il prossimo Gran Premio per mettere a confronto le classifiche mondiali della stagione 2012 con quelle dei due anni precedenti, con l’intento di valutare chi sale e chi scende.

La stagione 2012 di Formula Uno è senz’altro una tra le più equilibrate di sempre. Non era mai capitato in oltre 60 anni di storia automobilistica di vedere sei vincitori diversi in altrettante gare con almeno sette piloti realmente in lotta per il titolo mondiale piloti, separati tra loro da soli 21 punti.

Dopo un 2011 dominato dal tedesco Vettel non eravamo più abituati ad un equilibrio così incerto. Lo scorso anno infatti, il due volte campione del mondo, riusci a collezionare ben 143 punti in soli sei Gran Premi, grazie a cinque vittorie e un secondo posto. Il mondiale finì lì!

2012 vs 2011
Partiamo proprio da Sebastian Vettel. Oggi, il Campione mondiale in carica si trova al secondo posto della classifica piloti con “soli” 73 punti, ben 70 in meno rispetto al 2011! Altri piloti con il segno meno sono nell’ordine: Button (-31), Hamilton (-22) e Webber (-12). Tra i primi sette piloti in classifica, solo Alonso (+7) e Rosberg (+33)hanno conquistato più punti. Dal confronto è escluso Raikkonen che nel 2011 era impegnato nel campionato WRC.

2012 vs 2010
Confrontando invece la stagione in corso con quella del 2010, possiamo notare alcune similitudini tra i due campionati. Escludendo sempre Kimi Raikkonen, notiamo che solamente Jenson Button fa registrare un pesante passivo (-25) anche rispetto al 2010, le differenze tra le classifiche dei due anni per tutti gli altri piloti sono molto livellate. In positivo Hamilton (+4), Rosberg (+3) e Alonso (+1), mentre in negativo vediamo Vettel (-5) e Webber (-5).

Pilota201220112010
Fernando Alonso7669 (+7)75 (+1)
Sebastian Vettel73143 (-70)78 (-5)
Mark Webber7385 (-12)78 (-5)
Lewis Hamilton6385 (-22)59 (+4)
Nico Rosberg5926 (+33)56 (+3)
Kimi Raikkonen51ndnd
Jenson Button4576 (-31)70 (-25)

Da questa breve e superficiale analisi si intravede che la stagione 2012 assomiglia molto a quella 2010. Forse con un Button meno in palla, ma con un grande protagonista come Raikkonen più. Per gli altri cinque piloti è l’equilibrio a farla da padrona.

Nel 2010 la corsa al titolo si concluse solo all’ultima gara. Le premesse per un altro finale incandescente fino ad Interlagos ci sono tutte!

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