mercoledì 6 giugno 2012

Verso il Canada: Le interviste dei protagonisti (1° parte)

Sebastian Vettel: “Montreal è una pista molto bella e il pubblico canadese è davvero carico. La nostra monoposto dovrebbe adattarsi abbastanza bene alle caratteristiche del circuito ed io sono fiducioso di poter disputare un buon fine settimana.”

Mark Webber: “Direi che Montreal è uno dei cinque circuiti preferiti di questo mondiale. La pista è molto bella e c’è un’atmosfera sensazionale. E’ un luogo molto, molto buono e fornisce sempre un interessante Gran Premio, e lo scorso anno non ha fatto eccezione. E’ una pista a basso carico aerodinamico, con lunghi rettilinei ad alta velocità massima. Vedremo come andrà, ma siamo molto fiduciosi che la vettura dovrebbe funzionare bene e a me piace molto guidare su quel circuito che è come uno cittadino. Non vedo l’ora di buttarmi nella mischia.”

Jenson Button: “Dopo la gara dello scorso anno tornare a Montreal sarà per me un momento estremamente positivo. Nelle ultime due gare, la Q2 non è andata come volevo, quindi il mio obiettivo per il fine settimana sarà quello di avere un rendimento migliore nelle qualifiche e costruire su quel risultato la mia gara.”

Lewis Hamilton: “In Canada c’è una pista super veloce, ci vuole finezza e precisione, si può lottare ruota a ruota con l’avversario a più di 300 all’ora. Il che dà una sensazione incredibile, ma occorre una macchina che vada bene a bassa velocità di trazione, perché è importante sfruttare la potenza in accelerazione. Penso comunque che la McLaren si adatti bene alla combinazione di tratti lenti e veloci”

Fernando Alonso: “Penso che abbiamo migliorato la monoposto in trazione e velocità massima fin dall’inizio della stagione e Montreal sarà un buon test in questo senso“, ha detto il pilota del Cavallino Rampante. Speriamo che questo fine settimana di vedere una Ferrari competitiva, sarà molto importante per noi, non solo per questa gara, ma anche per il resto della stagione”

Felipe Massa: “Mi piace molto andare in Canada e quest’anno, per il trentesimo anniversario della morte di Gilles Villeneuve, sarà un weekend molto importante per Montreal. Lì la Ferrari ha sempre avuto molto sostegno in parte anche per Gilles, e questo dovrebbe essere un ulteriore incentivo per la Scuderia a far bene per tutti i tifosi. Il popolo canadese ama la Formula 1 e Montreal ci riserva sempre una grande accoglienza, quindi speriamo di poterli ripagare con un buon risultato.”

Michael Schumacher: “La gara di Montreal è sempre piena di azione, come abbiamo visto l’anno scorso. Le caratteristiche del circuito dovrebbero adattarsi alla Mercedes e contiamo sul fatto che la nostra macchina si comporti bene per fare un buon risultato.”

Nico Rosberg: “Mi piace molto Montreal. Quest’anno ci torno ancora più volentieri perché con questo Gran Premio supererò mio padre come Gran Premi disputati e così non potrà più darmi troppi consigli, in quanto diventerò più esperto di lui.”

Kimi Raikkonen: “Il circuito di Montreal è particolarmente impegnativo in quanto il livello di grip varia molto nel corso di uno stesso giro. La pista presenta inoltre diversi tipi di asfalto, dunque, bisogna trovare un buon set-up e capire come le gomme funzionano sui diversi tipi di asfalto. Nel corso degli anni abbiamo visto le più disparate condizioni meteo in Canada, e quest’anno la temperatura dell’asfalto e delle gomme rappresenterà un ulteriore elemento di sfida. Non ci sono curve particolarmente veloci, quindi le gomme devono fare il loro lavoro in frenata e in  trazione.”

Romain Grosjean: “Non vedo l’ora di correre sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve. Si tratta di un circuito cittadino, soluzione che apprezzo perchè mi piace la sensazione di essere vicino alle pareti. Ci sono anche lunghi rettilinei e alcuni momenti in frenata. Anche il clima a Montreal può essere molto variabile, come abbiamo visto l’anno scorso. Sono sicuro che sarà un Gp impegnativo ed emozionante”.

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