lunedì 6 agosto 2012

Pat Fry. "La Ferrari non fermerà lo sviluppo"


Tutti i team di Formula Uno hanno chiuso i battenti, come da accordi. Il Direttore Tecnico della Ferrari prima di godersi qualche giorno di vacanza, rilascia una lunga intervista che è stata pubblicata sul tredicesimo numero del magazine “Scuderia Ferrari Racing News”. Ecco la fedele trascrizione dell’intervista:

Undici gare in archivio, è il momento di fare il punto sulla stagione. Qual è il tuo giudizio riguardo alla prima parte del campionato?
“Ovviamente, all’inizio, dopo i test invernali, eravamo un po’ indietro. Penso che abbiamo imparato moltissimo in quel periodo e poi lo abbiamo usato più avanti. Nelle prime gare eravamo in difficoltà: ritengo che a Melbourne fossimo circa un secondo e mezzo indietro rispetto ai migliori. E’ stato fatto un grandissimo sforzo: in galleria del vento, nei reparti produttivi, nella fase di progettazione. Tutto il sistema-squadra ha reagito alle sfide che abbiamo incontrato. Secondo me abbiamo superato gran parte delle altre squadre in termini di sviluppo durante il campionato: abbiamo fatto un buon recupero ma resta ancora molta strada da fare.”

Fernando a Budapest ha parlato di una certa mancanza di sviluppi durante le ultime gare. Puoi spiegarci meglio cosa intendeva?
“E’ vero, abbiamo avuto in un paio di soluzioni che non hanno funzionato come ci aspettavamo: c’è sempre la possibilità che avvengano cose del genere in questo lavoro. L’aspetto positivo è che abbiamo capito il problema e ora tutto è a posto: in questo modo possiamo usare questa esperienza per andare avanti piuttosto che rimanere confusi. Infatti, abbiamo una chiara idea sulla direzione che dobbiamo prendere e abbiamo già iniziato a lavorare in questo senso.”

Pensi dunque che quei problemi saranno risolti nel breve periodo?
“Sì, penso che quando cerchi di arrivare ai limiti, sicuramente incontri nuovi problemi. Adesso abbiamo una buona comprensione della situazione quindi dobbiamo solo modificare i nostri criteri di sviluppo e continuare a spingere.”

Agosto sarà un mese senza gare di Formula 1. Cosa succederà da oggi alla gara di Spa?
“Siamo stati tutti qui questa settimana e abbiamo cercato di fare tutto il possibile. Abbiamo sviluppato alcuni piccoli elementi per Spa in galleria del vento, mentre ci concentriamo sugli aggiornamenti per Singapore. Questa è stata una settimana molto faticosa ma ora abbiamo due settimane di ferie e sicuramente sarà rigenerante. Poi torneremo a dare il massimo, immediatamente dopo la fine della pausa.”

Personalmente cosa farai nelle due settimane di ferie, quando non sarai al lavoro?
“Tornerò a casa in Inghilterra, per passare un po’ di tempo con la mia famiglia. Sarà bello avere più di due giorni di fila per stare insieme ai miei due figli.”

Non potrai fisicamente lavorare, ma pensi che riuscirai a “staccare”, non pensando alla Formula 1 o ci sarà sempre il lavoro nel tuo retropensiero?
“Cercherò di fare del mio meglio per non pensare alla Formula 1 e dedicarmi soltanto a passare del tempo con la mia famiglia.”

Speri di poter riuscire a ricaricare le batterie?
“Certo che lo spero! Sono stati quattro, cinque mesi molto duri per tutti noi nella Scuderia. Quindi penso che sia giusto avere una pausa e che ciascuno possa ricaricarsi e poi dovremo tornare a spingere come abbiamo fatto finora fino al termine della stagione.”

Quando torneremo ci saranno le ultime due gare in Europa, Spa e Monza, completamente diverse dalle precedenti. Come vedi la situazione in queste due gare?
“Abbiamo alcuni interessanti sviluppi che introdurremo a Spa, una pista che, dal punto di vista del carico aerodinamico, è abbastanza particolare così come lo è Monza. Infatti, avremo anche un pacchetto aerodinamico e di motore adatto per la pista italiana. C’è quindi tanto lavoro che è stato fatto ma anche tanto che resta ancora da fare: dobbiamo continuare a mantenere alta la pressione.”

Nessun commento:

Posta un commento